Non esco più, non mi va.
Odio stare a casa
Odio uscire.
Non so che cosa fare.
Non so più se vivo, o se esisto e quale sia la differenza. Ricordo che c'era un filosofo che ne parlava, ma non mi piaceva la filosofia. Quando seguivo le lezioni pensavo sempre che i filosofi avessero troppo tempo libero e che quindi si facessero grandi seghe mentali su questo e su quello. Ero molto pragmatica alle superiori, per me o era nero o era bianco, non c'erano mezze misure.
O eri buono o no, o eri credente o no, ma su questo ci tornerò, o studiavi o no, o eri una schiappa in educazione fisica o non lo eri, Per me funzionava così, o ero arrabbiata con il mondo o ero felice.
Tornando all'uscire...
Una volta adoravo uscire, adoravo stare con gli amici, non tanto per il dove si andava o cosa si faceva era la compagnia che mi piaceva. Poi ho perso i contatti, per uno stupido litigio e varie fazioni che spesso si formano in gruppi di certe dimensioni, ritrovandomi in un limbo.
Non riesci più a fidarmi, a farmi coinvolgere dalle persone.
Questo post non ha un fine, non è un grido di aiuto, ma non ha nemmeno una fine,
Finisce
così