lunedì 30 novembre 2015

#MusicMonday 5, Adele ci vediamo a Verona!

Oggi è lunedì e #MusicMonday non può mancare.


La notizia è che Adele, paladine delle cicciottelle con un bel viso, delle donne lasciate, della rivalsa rispetto ai sentimenti di abbandono coniugale è tornata in grande stile e terrà due concerti all'Arena di Verona a maggio 2016.

Adele contami, io ci sarò!
Iniziano le vendite il 4 dicembre, quindi se siete interessati ormai ci siamo quasi. 
Quello che è successo appena è stata data la notizia sui social è assurdo. La pagina della mia beniamina è stata inondata di migliaia di post di gente che scherzava sulla tristezza delle sue canzoni. All'inizio erano divertenti e ma adesso sono ripetitivi, noioso e alcuni pure offensivi.

Se Adele non piace basta non ascoltarla. 

Per chi invece nonostante le canzoni tristi, riesce ad apprezzare l'emozione che portano, la vocalità di Adele e vuole godersi anche un altro lato meno serio, meno maturo consiglio di riesumare il primo album, 19, quello che contiene Chasin Pavement
L'album è meno caratterizzato rispetto a 23, del quale sono quasi tutte le canzoni a memoria e 25 che rappresentano in pieno lo stile della cantante, che è veramente maturato e si è formato in modo più forte e solido. Così come il suo stile nel vestire. (Certo siamo tutte belle con uno stylist, un truccatore, un hair stylist ecc.)

19 ha il grande pregio di essere una miscellanea di canzoni non tutte sullo stesso stile, dello stesso genere, molte canzoni non sono per niente conosciute, quindi risultano nuove e divertenti. Il fatto che produttore dell'album fosse Mark Ronsom ovviamente ha aiutato. Mark Ronsom è lo stesso che ha prodotto Back to Black di Amy Winehouse e molto più recentemente Up town Funk. 

Tra tutte le mie preferite sono queste:
My Same
Right as Rain
Auguro ad Adele di fare di nuovo incetta di premi, perchè quando il tuo ex, dopo averti mollata ti chiede pure una parte dei diritti d'autore perchè ha ispirato le tue canzoni, merita di morire male.
Quindi godetevi Adele, godetevi la musica e buon inizio di settimana!

Ora vado me se scoce 'a pasta
Credit: Adele illuminata faceboook

lunedì 23 novembre 2015

#MusicMonday 4. XX Intro

Quest'oggi ci occupiamo di nuovo di musica. 
L'ispirazione di questo post me l'ha data madre, la quale guardando la pubblicità natalizia di Ferrero Rocher ha commentato che la musica era davvero bella. (Intanto: Ferrero, male male che avete riciclato uno spot del 2013. Sarebbe stato molto meglio fare un revival e mandare in onda i vecchi spot anni 80 con Ambrogio e la signora in giallo.) 

Oggi parliamo di Intro di The XX, che fa da colonna sonora allo spot o meglio parliamo di tutta la musica prodotta da The XX. 

Se non li conoscete non vi preoccupate, ci penso io, se già li conoscete buon per voi. 
The XX sono londinesi, sono tre e sono una ragazza, alla voce e due ragazzi. 
Quello che però è più interessante di questo gruppo è la musica. Non sono abbastanza famosi per fare scalpore, come potrebbero fare le band pop, la loro musica parla per loro, e hanno un'aura che secondo me si può definire hipster. 
Ora non abbiate pregiudizi, hipster non sempre vuol essere sinonimo di intellettualoide, snob, e con la puzza sotto il naso.
In questo caso intendo con hipster, musica bella, elegante, non banale o e non pop. Non saprei dirvi che genere fanno, indie? indie-rock? indietronica? alternavive? Non lo so ma mi piacciono da morire.
Sono canzoni tranquille, voci vellutate, interessanti melodie, adatte per pensare, per rilassarsi e magari studiare. Io le ho usate parecchio per studiare durante l'università ancora prima che ci fosse spotify a preparare le playlist deep focus. 

Intro l'avete sentita tutti, ma non lo sapevate. E' stata usata, oltre per lo spot sopracitato anche per puntate di serie tv, come Person of Interest, in uno dei primi episodi, e la fine  del film Project X. Sono abbastanza sicura che sia stato colonna sonora di uno spot per Audi, ma non ho trovato riscontro. 
Il loro primo album XX è uscito nel 2009 nel quale ci sono altre chicche  come Crystalised e Basic Space, Heart skipped a beat, VCR, Shelter di cui Birdy ha fatto questa cover e Island del quale penso sia anche molto bello il video.


Nel 2012 hanno lanciato Coexist in cui sono degne di nota Angels, Missing, Unfold e Chained.
e infine hanno scritto per Together per il Grande Gatsby, che a me personalmente non fa impazzire.
Come avrete capito non sono le solite canzoni con strofa, ritornello, strofa, ritornello x2, mezzo ritornello e fine. C'è molto di più, e molto di meno. La loro musica la definirei essenziale, senza troppi fronzoli, ma che va dritta al cuore. Io li amo, ogni tanto sono in fissa con loro, poi li lascio, e li riascolto dopo mesi, sempre con la meraviglia della prima volta, anche se conosco le parole a memoria di molti dei brani. 

Un bonus? Questa cover che unisce a loro anche la mia cantante preferita: Florence Welch.
Questa è You've got the love.

giovedì 19 novembre 2015

10 Life hacks, Avere più tempo per fare quello che ami

Mi si possono dire tantissime cose, che non sono carina, che sono davvero goffa, o che magari non sono nemmeno così simpatica, ma nessuno potrà mai e poi mai dire che non sono organizzata.

Quando ero più giovane e incosciente ho sempre cercato di riempirmi il piatto il più possibile, come a tavola anche nella vita. Volevo fare più esperienze possibile, andare a scuola, fare il corso di hip hop, quello di ceramica, quello di maschere in cartapesta, quello per fare la catechista, gestire il coro della chiesa. Traaaanquilli il periodo casa-chiesa è finito da un pezzo!
Quello che dico è che facevo un sacco di cose e non avevo mai tempo libero per stare tranquilla un secondo. Quando non facevo cose, studiavo, quando non studiavo, dormivo. 
Quei tempi sono passati da un pezzo. L'università si è messa di mezzo, poi gli impegni post universitari ed eccomi qui.

Molto spesso sento amici che dicono: "Non ho mai tempo per..." leggere un libro, prendermi cura di me stessa, rilassarmi, fare una lunga passeggiata con il cane, partire per il fine settimana. 
Una cosa che può aiutare ad avere più tempo è organizzare le cose da fare. 
Non pensate a una cosa noiosa. Ok forse un pochino lo è, ma vi assicuro che ha i suoi vantaggi. Quindi che voi siate uno studente, un lavoratore, un disorganizzato o semplicemente una persona che sa di aver davanti una settimana piena di impegni ecco una serie di suggerimenti per avere la vita più facile.

1. Fare una lista delle cose da fare, una sorta di brutta dove mettete tutto quello che vi viene in mente in ordine sparso. Dal portare il cane dal veterinario al recuperare gli appunti che mancano per il tale esame.  

2. Lasciar sedimentare la lista. Anche un solo quarto d'ora, fate altro, guardatevi una puntata di una serie tv, Poi riprendete la lista in mano e a mente fredda, avrete la lucidità per capire le priorità.

3. Mettere le priorità. Se è una lista per un giorno solo, scrivetele dalla più importante, o quella che va fatta prima, a quella meno che non è fondamentale fare assolutamente. 
Esempio: pagare la bolletta della luce. Se la bolletta scade oggi, è una priorità, se scade tra due/tre giorni, no. Se non riuscirete a depennare tutte le voci della lista c'è sempre modo di pagarla il giorno dopo. 
Se invece vi state organizzando la settimana scrivete una sorta di calendario, dove vi mettete gli impegni divisi per giorno dal più al meno importante. 

4. Accorpare gli impegni in base alla geografia. Diciamo se andate in posta per pagare la bolletta che scade, e nelle cose da fare avete un impegno che si  potrebbe svolgere nei dintorni, anche non prioritario, metteteli insieme. Se avrete il tempo farete tutti e due, ne avrete depennati due anzichè uno, se siete di corsa e non riuscite a fare il secondo pazienza. 

5. Prevedere anche le pause o il tempo per sé. All'inizio potrà sembrarvi strano, ma pensare anche al momento in cui ci si rilasserà, fa affrontare meglio gli impegni. Quindi finita la lista, avete un buco potete dedicarvi a un'attività che vi piace. Vi piace leggere? Guardare un film? Andare a farsi fare una piega? Finire quel puzzle che è sul tavolo del salotto da tre mesi? Vedete voi.
Levo.com
6. Prevedere gli imprevisti. Prevedere gli imprevisti significa  non riempire in modo eccessivo la lista, gasati dall'emozione di aver fatto bene la lista una volta ed essere riusciti a completarla. Mettere troppa roba fa sì che ci si stressi troppo, o che non si riesca a completare la lista soprattutto nelle voci prioritarie.  Se per portare il cane dal veterinario ci mettete di solito un'ora da quando uscite di casa a quando tornate tenetevi un'ora o anche di più, andare a comprare il regalo di compleanno per l'amico? Dedicatevi almeno mezz'ora in più di quello che pensate ci metterete. Così finchè non avete completato le ore a disposizione per le voci fondamentali della lista e aggiungete anche qualche extra. A volte starete nei tempi, anzi vi avanzerà del tempo, a volte invece, tra il traffico e gli imprevisti vari sarete riusciti a fare solo le priorità. Pazienza non arrabbiatevi.

7. Capita a tutti di avere un giorno no. I giorni in cui nulla sembra andare per verso giusto esistono,  non fatevene una colpa. Avete fatto del vostro meglio per portare a termine gli impegni che vi eravate prefissati. Se siete organizzati non avrete lasciato la bolletta della luce da pagare proprio l'ultimo giorno.

8. La lista è modificabile. Avete finito prima? Siete davanti a un bivio. Potete spostare degli impegni che avete nei giorni successivi, tipo i lavori di casa o ritirare quel pacco in posta,  per essere più liberi un determinato giorno, oppure dedicarvi a voi stessi. 

9. Prevedete di fare i lavori di casa nel corso della settimana. 
Ora i lavori di casa non sono tra i fondamentali, secondo me. Se vi eravate prefissi di pulire la cucina la determinata sera, ma vi hanno invitato a bere una cosa, la cucina potrà aspettare tranquillamente. Ma non fate il contrario cioè ignorare tutti i lavori di casa per lasciarli nel fine settimana. E' irrispettoso verso voi stessi. Quel fine settimana è quello che potevate passare fuori porta, partire per un viaggio estemporaneo, alla scoperta della sagra del peperone, o la gita in montagna. Ma invece non vi viene nemmeno in mente, perchè avete la casa un disastro. Questa è una cosa che vedo capitare alle coppie neo conviventi o di neo sposi. Per i primi mesi sono brillanti, sempre in giro, hanno visitato questo o quello, sono stati a Firenze, Siena, Bologna, nei vari week end, poi iniziano a passare i fine settimana a casa, tranquilli e rilassati e infine si ritagliano solo il fine settimana per stirare, lavare, mettere in ordine. Questo genere di comportamento porta ad essere insoddisfatti.

10. Avere dei giorni senza lista. Giorni in cui non avete nulla da fare o semplicemente giorni in cui andate dove vi porta il cuore. Sono giorni che riportano lo stress sotto il livelli di allerta e servono tanto quanto le liste, per farci capire che non siamo delle macchine da guerra, non siamo robot.

Ora questi sono i miei suggerimenti per organizzarsi, sono solo una base che potete ritagliarvi su voi stessi. Spero vi saranno in qualche modo utili, e se avete suggerimenti voi per me lasciate un commento.
A breve scriverò due righe su come passare tutti gli esami e uscire dalla sessione di gennaio vivi. 


lunedì 2 novembre 2015

#MusicMonday 3. To sing along

Ci sono canzoni a cui non si riesce a resistere. Anche se non ci pensi, anche se non puoi, ti ritrovi a abbozzare le parole muovendo appena le labbra. 
Questa settimana mi è capitato con una canzone di David Guetta, che ho adorato quando uscì e poi ho dimenticato. 
Stavo studiando con una playlist elettro-house di youtube e viene fuori questa canzone. boom! Non ricordavo di aver mai sentito la canzone, ma la stavo già cantando. 

Queste canzoni impossible not to sing along  sono differenti forse per ognuno, fanno parte del background di ciascuno e a volte anche se ce le dimentichiamo, alla fine tornano sempre.
La canzone galeotta:
Just one last time/David Guetta

Ma ci possiamo dimenticare di perle come Barbie girl degli Aqua, mia prima cassetta, mio primo possedimento musicale a 8 anni ricevuto per la comunione, insieme a dei pattini di mille colori fluo non in linea, con i quali ho preso un sacco di culate. 

Intramontabile Wannabe della Spice Girls o Sweet Home Alabama dei Lynyrd Skynyrd, ne sentiamo due note e via che si canta. 

I'm sitting here in a boring room non ditemi che non vi dice niente, daiii, daiii. 
In realtà state già cantando Lemon tree dei Fool's Garden.
Prima di concludere con la mia canzone go to una delle canzoni con il ritornello più riconoscibile della storia:  
Star man/David Bowie

Infine la canzone che per me è quella che più tira fuori le parole di bocca, invita a cantare a squarciagola, sotto la doccia in macchina, la mattina presto e la sera tardi:
Don't stop me now/Queen
Queste sono le mie canzoni alle quali non riesco a resistere, se le sento, canto sempre. 
E voi? Avete canzoni impossible not to sing along? 

Fatemi sapere quali sono!  
Buona settimana!