lunedì 18 aprile 2016

Ansia principesca

Ogni tanto mi dico: Dovrei scrivere di più sul blog, ma poi mi passa. 

Chiariamolo, o meglio ri- chiariamolo subito, non sarò mai la blogger perfetta, la blogger di successo, come non sarò mai la ragazza perfetta, di successo, bella tonica, e fotonica. Io sono io, un po' pigra e ritardataria, che se non mi dici esattamente tutto il programma della giornata mi viene una sincope. 

Come ieri che era il mio compleanno, 
Mia sorella mi ha chiesto, così tra un discorso e l'altro: Ma tu cosa ne pensi delle mongolfiere?
Mongolfiere??

Beh la proposta strampalata che mi ha fatto di andare al raduno nazionale, internazionale, universale, ipergalattico delle mongolfiere per festeggiare il mio compleanno. Ecco a me viene l'ansia. 
Primo: soffro di vertigini.
Secondo: non ho i soldi
Ma ad essere sincere queste non sono state le mie prime preoccupazioni, no. Mi sono immaginata in un prato immenso, molta gente, le mongolfiere che volano e nemmeno un bagno. Panico. Eh sì. il primo motivo di ansia per me è la presenza, o meglio l'assenza di un bagno. Questo da almeno due anni a questa parte, quando ho avuto i primi sintomi di un intestino irritabile maledettamente invasivo, prima autodiagnosticato e poi confermato quasi un anno dopo dal gastroenterologo che mi ha fatto tutti gli esami di questo mondo, per poi concludere: "Sì, sì, sembra proprio che lei abbia il colon irritabile e che dovrà imparare a conviverci."
A niente sono servite le mie obiezioni, dicendo che non esco più di sera, come le persone normali, specialmente di inverno, da almeno due anni e mezzo. Che non bevo più, che non mangio più fuori, che mi sto isolando. No, non esiste cura, perchè non è una malattia, e non posso farci nulla. 

Quello che però chi mi sta ancora attorno non capisce è quanto sia deprimente pensare di non essere più liberi di andare a fare una scampagnata in montagna in gruppo, senza prendere due imodium, "Tanto un bagno lo si trova sempre", già. Me  lo vedo proprio un bagno in montagna o in mezzo al campo delle mongolfiere ecc. 

Dicono che mi sto condizionando troppo la vita, che questa paura mi sta facendo chiudere in me stessa, ma non ci sono alternative, l'ansia mi ha preso sì, e si auto alimenta ogni volta che sento di non aver chiaro controllo di me stessa, del mio tempo, del mio corpo. 

Quindi no, non sono una principessa, forse non mi sento nemmeno più una persona a volte, ma questo è il mio blog e ci faccio ciò che voglio.