giovedì 10 dicembre 2015

Il Natale non mi va giù.

I'm such in a bad mood these days.
Non saprei meglio descrivere lo stato di scazzo di questi giorni. Il periodo delle feste natalizie mi lascia sempre uno strascico di tristezza, che parte da molto molto prima che le feste inizino. 
La motivazione? Credo che l'unica spiegazione sia che amo talmente tanto il Natale che lo odio. 

L'atmosfera romantica, le luci e i regali, le feste passate con i parenti. 
Ecco mi viene la nausea. 

Dovrei essere grata di essere single?
Dovrei farmi infinocchiare dalle lucine, le decorazioni, che son da appendere l'8 e poi si devono togliere trenta giorni dopo? Finisce che l'albero lo disfo io verso marzo dell'anno dopo.
I regali? Dobbiamo parlarne?
Le feste con i parenti sono uno dei momenti più imbarazzanti. 
Si comincia con il saluto di almeno 15 persone con due baci di rito sulla guancia, cosa che odio in generale, gli abbracci e poi le chiacchere. Dio se odio le chiacchere. Vecchi i giovani le tre domande che mi fanno sono sempre le stesse. Sei dimagrita? Hai trovato il fidanzato? Il lavoro lo hai trovato?

La risposta è sempre un più imbarazzante no per tutte e tre le domande stronze. Come se la mia vita in un anno non sia andata avanti di un millimetro. Che cosa ho combinato in quest'anno? E in quello precedente? Mi sento soffocare alle feste con tanta gente, che mi conosce poco, e che quindi cerca di trovare i punti salienti della mia vita per potermi inquadrare. 

I regali sono un'altra questione scomoda. La gente si aspetta che io faccia loro il regalo, ma io non ho intenzione di spendere nulla per queste persone.
Il pensiero non basta, e comunque non basta mai il regalo, perchè non siamo mai davvero soddisfatti di quello che ci regalano, e quando facciamo un regalo non siamo mai davvero concentrati sulla persona che riceverà il regalo. Dentro di noi pensiamo sempre anche a noi stessi. Cosa dirà questo regalo su di me alla persona che lo riceve?
I regali veri sono fatti con il cuore e l'intelligenza di incontrare i bisogni del prossimo, senza pensare a noi stessi. ma la gente non lo sa e continua a regalare cose che vorrebbe per se e non per il destinatario.
Aiutatevi con le gift guide di una qualsiasi blogger, o rivista, ma tenete in mente che non state scegliendo un regalo per voi.

A questa cosa di ricevere regali che non voglio o non mi piacciono capita troppo spesso.

In questo periodo ho perso molte delle mie amicizie, in questo periodo sono stata delusa più e più volte. Vorrei svegliarmi il 7 gennaio e riprendere a vivere, invece di marcire tra ghirlande decorative. 

Queste feste le trovo inutili, di un buonismo sforzato che mi fa diventare più cinica di altri periodi dell'anno, mi sembra tutto falso, tutti i sorrisi, tutta la dolcezza, tutto. L'unica cosa che non è dolce e falsa è il pandoro. Capite perchè non perdo mai un chilo.







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