giovedì 11 febbraio 2016

Dimagrisci! E' il web che te lo chiede

Nelle mie ultime serate davanti  al PC sono finita in quella che chiamo "la zona grigia del browsing". Mi spiego meglio. Avete presente quando state leggendo un articolo o guardando un video, cliccate un video correlato e poi un altro e così  via, finché  vi accorgete che è tardissimo avete gli occhi a fessure, che bruciano da morire, ma non potete smettere di guardare e state vedendo in video sulla blogger tale, su quello che mangia, quello che compra ecc. A me ultimamente capita di trovare nei correlati video dove una squinzia  a caso parla di come ha perso 10 pounds o 15 cm di girovita in una settimana. Ovviamente credo che la maggior parte siano tutte balle e per il resto siano consigli poco salutari, ma le cose che dicono su come si sentivano prima di questa "esperienza" "viaggio" sono più o meno le stesse, sia quando parlano di disordini alimentari sia quando parlano del loro passato di culone. Non  vi offendete per il termine culone, ché nella categoria faccio parte anche io. 

L'ultimo che ho visto è di una ragazza inglese che parlava appunto di aver perso un tot di peso facendo attenzione alle calorie e facendo sport con un personal trainer. Nel video spiegava di come ci sono alcuni meccanismi psicologici che stanno dietro a un disastro mentre fai dieta e mi ci sono trovata pienamente. Ho fatto varie diete, sempre seguite da un medico, nel mio passato, sono andata in palestra, ho fatto movimento e in pratica conosco ciò di cui lei sta parlando. Il risultato è che i chili li ho poi ripresi, o non li ho persi proprio. 
I meccanismi psicologici che portano al disastro in dieta sono per esempio i seguenti: 
  • fare la dieta per poche settimane, due o tre, 
  • perdere qualche chilo e ricompensarsi con una pizza,
  • sentirsi bene per un complimento di qualcuno e quindi sentirsi autorizzati a mangiare un gelato, invece di pensare: "ok, sto andando bene, devo continuare così"

Ripensando alle mie passate esperienze penso di averle fatte tutte queste cagate, più volte. 
Non penso che sia solo una questione di forza di volontà, quanto di mindset tuo e di chi ti sta intorno. Tuo perchè devi diciamo "ballare al suono del tuo tamburo" e seguire gli obiettivi che ti sei prefissata. Di chi ti sta intorno perchè se qualcuno che conosco, mentre sto facendo dieta, commenta i miei progressi la posso prendere benissimo o malissimo, scoraggiarmi, gasarmi o addirittura sentirmi talmente bene che un gelato non mi farà poi così male. Se le persone che conosci sanno che stai facendo la dieta per dovere morale dovrebbero farsi i fatto loro, anzichè commentare "Quanto sei dimagrita!" la prima volta che ti vedono dopo un mese che hai iniziato la dieta. Cosa dovrebbero fare? Non ho una risposta, ma siamo una generazione talmente tanto ossessionata dal nostro aspetto, dal nostro corpo che la cosa più "giusta" pensiamo sia quella di commentare l'aspetto del poverino di turno, cose se contasse solo l'aspetto. 
Non che io sia perfetta, ma di solito se vedo che qualcuno è dimagrito non mi fiondo a fare commenti, perchè penso che sia una invasione di privacy, magari però dico che le trovo bene, o le complimento sul loro outfit. Funziona sempre e non offendi nessuno. 

In questo periodo della mia vita sto cercando una via per stare meglio con me stessa, con il mio corpo, cercare di introdurre più attività fisica, ma sto rimandando perchè le cose in campo lavorativo sembrano muoversi. Devo prendere l'abilitazione a tutti i costi e solo allora potrò dedicarmi alla mia salute fisica. So che questa sembra una scusa, che in effetti ho usato parecchio in passato. Per il momento devo ricordarmi più cose possibili su tutti gli argomenti possibili, con la maggio precisione possibile poi potrò dedicarmi a un piano di battaglia per il mio futuro fisico e psicologico. 
Per il momento va così.
Voglio però davvero evolvermi in una donna fisicamente più forte, prestante, scattante e voglio sentirmi bene. Vedremo. 

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